Errori banali, atteggiamento sbagliato: Baroni era visibilmente amareggiato nel post di Torino-Como. Chi è subentrato non ha convinto
Se già i titolari granata della partita di lunedì contro il Como non erano riusciti ad esprimersi al meglio, chi è subentrato ha fatto ancora più fatica, ogni sostituzione ha praticamente peggiorato una situazione già complicata. Baroni è sembrato molto amareggiato dall’atteggiamento della squadra dopo il terzo gol: ed è possibile che il riferimento fosse anche a chi è entrato nel secondo tempo. Durante la conferenza stampa post-partita, il tecnico fiorentino si è espresso così: “Non è che voglio che i giocatori che entrano spacchino la partita. L’atteggiamento però ci deve essere sempre. È venuto a mancare l’atteggiamento. Questa è una mia responsabilità. Ho detto questo alla squadra. Anche io farò delle considerazioni e delle valutazioni“.
Uno sguardo ai singoli
Cinque sono state le sostituzioni effettuate dal Torino nella partita di lunedì sera: la prima è stata quella di Nkounkou, entrato al 61′ al posto di Pedersen, a detta di Baroni per aumentare la produzione offensiva sugli esterni, cosa che però non è per nulla avvenuta. E’ proprio Nkounkou a tenere in gioco Nico Paz in occasione del 1-4. A seguire dentro Aboukhlal e Anjorin al posto di Ngong e Casadei, entrambi molto male, Aboukhlal fatica in quasi tutti i controlli senza mai rendersi pericoloso, mentre Anjorin è protaginista di un errore di marcatura madornale in occasione del terzo gol lariano (era infatti Anjorin a dover marcare Ramòn). Infine spazio a Njie per Zapata al 78′ e a Gineitis per Vlasic al 79′, entrambi sono entrati senza lasciar traccia, quanto meno traccia positiva, dato l’errore di Njie che ha portato al quinto gol comasco.
Tutti titolari, ma chi è entrato non ha inciso
In questi primi mesi da allenatore del Torino, un concetto più volte rimarcato da Marco Baroni è stata la volontà di guardare la propria rosa non divisa in titolari e riserve, ma valorizzando tutti i giocatori e contandoli tutti come titolari. Al momento, però, i giocatori lasciati in panchina, chiamati a farsi trovare pronti quando chiamati in causa, hanno fatto poco per far cambiare idea all’allenatore.

in una società che non ha obiettivi sportivi e dove tutto è fatto in maniera approssimativa e dilettantesca, l’atteggiamento di chi va in campo non può che essere questo
carie paiasu cuntabale vattene
Concordo pienamente
Mi dispiace, ma vorrei dare un’altra possibilità a Baroni. Abbiamo già visto che è stato capace di unire la squadra e questa partita potrebbe essere molto istruttiva per lui. Continuo a fidarmi di lui.
😃😅😂😂
grigiore baroni come scarsezza è un top,via lui arriva altra porcheria,altro scarto da discount,tipico di questa bettola di periferia spacciata per societa sportiva
Valuta che tra un po il nano ti caccia, tan per cambiè.